Scopri, emetti, distribuite, rinnova e gestisci tutti i certificati SSL da un’unica piattaforma incentrata sull'automazione
Nelle aziende di oggi, la combinazione di un numero crescente di server, di reti più complesse, di preoccupazioni per la sicurezza post-quantistica e di una durata di vita dei certificati SSL/TLS più breve ha determinato la necessità di un approccio moderno all'automazione della gestione del ciclo di vita di tali certificati. In caso contrario, si possono verificare vulnerabilità di sicurezza e tempi di inattività non pianificati, che possono interrompere gravemente le operazioni aziendali e minare la fiducia digitale in tutta l'organizzazione.
Sectigo Certificate Manager (SCM) semplifica le cose, fornendo una soluzione di gestione del ciclo di vita dei certificati automatizzata e indipendente dalle autorità di certificazione (CA) per proteggere ogni server e load balancer, garantendo un'autenticazione coerente in tutto l'ambiente aziendale.
"La riduzione della durata dei certificati incoraggia l'automazione e l'adozione di pratiche che allontaneranno l'ecosistema da processi di emissione obsoleti, lunghi e soggetti a errori."
La gestione manuale e basata su fogli di calcolo dei certificati non è più un'opzione per le aziende
Individuare e distribuire manualmente ogni singolo certificato richiede tempo ed è rischioso. I certificati SSL non aggiornati che sono ancora in uso all'insaputa dei team IT centrali possono portare a scadenze impreviste e a costose interruzioni. Anche con l'aiuto delle notifiche via e-mail per i certificati in scadenza, le aziende rischiano di subire interruzioni a causa di lacune nella proprietà del rinnovo e della gestione dei certificati dovute a errori umani, ferie o avvicendamenti del personale.
Ma non è tutto. Nella sua roadmap “Moving Forward, Together”, Google ha annunciato l'intenzione di ridurre la validità massima dei certificati SSL pubblici da 398 giorni a 90 giorni nel prossimo futuro. Ciò significa che ogni certificato SSL dovrà essere rinnovato più di quattro volte all'anno. Inoltre, Apple ha proposto di ridurre ulteriormente i periodi di validità dei certificati a soli 47 giorni entro il 2028, richiedendo potenzialmente rinnovi fino a dodici volte all'anno.
Quando la durata di vita dei certificati si riduce, l'automazione SSL diventerà fondamentale
Sectigo Certificate Manager offre soluzioni di automazione SSL su misura per soddisfare i requisiti aziendali odierni:
Automatic Certificate Management Environment (ACME)
ACME è il protocollo di automazione preferito per l'emissione e la gestione dei certificati pubblici. Google sottolinea che il protocollo ACME è fondamentale per l'automazione del ciclo di vita dei certificati digitali e illustra i vantaggi dell'automazione nel contesto della riduzione della durata dei certificati. Questi includono una maggiore resilienza e cripto-agilità, che può aiutare le organizzazioni a passare più facilmente ad algoritmi resistenti alla quantistica.
Strumento proprietario di automazione
Utilizzando l'agente di rete di Sectigo è possibile automatizzare la gestione dei certificati per una vasta gamma di sistemi. L'agente di rete presso il cliente è integrato con Sectigo Certificate Manager, che viene eseguito nel cloud.
RESTful API
Potreste preferire un'integrazione più stretta delle applicazioni con Sectigo, che è possibile utilizzando l'API REST di Sectigo. Sebbene questo richieda uno sviluppo aggiuntivo dal lato dell'applicazione, vi permette di personalizzare il flusso di lavoro in base alle vostre esigenze specifiche.
Integrazioni senza soluzione di continuità con fornitori terzi
La piattaforma di gestione dei certificati di fiducia di Sectigo è costruita tenendo conto della compatibilità. Sectigo è alla continua ricerca di opportunità di integrazione con fornitori terzi per aiutare i clienti a raggiungere la piena automazione SSL.
L'automazione dei certificati offre molti vantaggi alle organizzazioni moderne
Riduzione di interruzioni e violazioni
Riduzione del rischio di errore umano. I processi manuali sono soggetti a errori, come una configurazione errata o il mancato rispetto di una scadenza di rinnovo, che possono causare vulnerabilità della cybersecurity, interruzioni e violazioni. L'automazione può contribuire a garantire che tutti i certificati digitali di una rete siano distribuiti correttamente e che le attività critiche come la rotazione delle chiavi, la revoca dei certificati e il provisioning siano eseguite tempestivamente e senza errori.
Riduzione dei costi
Spendere meno automatizzando la gestione dei certificati. Un amministratore potrebbe impiegare più di un'ora per rinnovare e configurare manualmente un singolo certificato digitale, per non parlare dei numerosi certificati spesso necessari in un contesto aziendale. Si tratta di un'operazione incredibilmente costosa e soggetta a errori. L'automazione elimina la necessità di questo approccio manuale che richiede molto tempo e consente agli amministratori di concentrarsi su attività più importanti.
Maggiore conformità
Conformità alle normative e agli standard di settore. L'automazione dei processi di gestione dei certificati può fornire alle organizzazioni una migliore visibilità del loro inventario di certificati, rendendo più facile tracciare e gestire i certificati in tutta l'organizzazione.
Via libera alla scalabilità
Gestisci facilmente un numero crescente di certificati digitali, scalandoli in ambienti di rete aziendali sempre più complessi.