Redirecting you to
Post del blog ott 01, 2024

Superare le sfide della gestione del ciclo di vita dei certificati e sfruttare appieno il valore delle piattaforme CLM

La gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati (CLM) aiuta le organizzazioni a gestire i certificati digitali in modo efficiente, superando le sfide più comuni come i processi manuali, la maggiore complessità e le frequenti scadenze. Automatizzando processi come la scoperta, l'emissione e il rinnovo dei certificati, il CLM automatizzato migliora la sicurezza, riduce i costi operativi e minimizza i tempi di inattività. Soluzioni come Sectigo Certificate Manager offrono sia vantaggi quantificabili, come la riduzione dei costi e il miglioramento del ROI, sia vantaggi non quantificabili, come la scalabilità e il miglioramento della reportistica. Questo approccio completo semplifica la gestione dei certificati, aumentando al contempo la sicurezza e la conformità.

Indice

I certificati digitali sono fondamentali per stabilire la fiducia nel complesso panorama virtuale di oggi. Questi certificati possono essere difficili da gestire a causa della complessità del ciclo di vita del certificato e delle sue numerose fasi. Le aziende possono avere la necessità di destreggiarsi tra centinaia o addirittura migliaia di certificati digitali, tenendo al contempo il passo con i problemi di conformità e le complesse integrazioni. Con periodi di validità dei certificati sempre più brevi nel prossimo futuro, i processi di gestione manuale dei certificati e i notevoli deficit associati a questo approccio non sono più sufficienti.

Le soluzioni di gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati (CLM) offrono un approccio più strutturato e semplificato ai processi di certificazione essenziali, automatizzando tutto, dall'emissione dei certificati digitali ai rinnovi e persino alla distribuzione.

Discuteremo le sfide più comuni nella gestione dei certificati e come la scelta della giusta piattaforma CLM automatizzata possa aiutare a superarle.

Sfide comuni nella gestione del ciclo di vita dei certificati

La gestione del ciclo di vita dei certificati è un termine onnicomprensivo che si riferisce alle numerose fasi e strategie utilizzate per supervisionare l'intero ciclo di vita associato ai certificati digitali, compresi i certificati SSL, S/MIME e altri ancora. Ciò riguarda tutte le fasi, a partire dalla creazione dei certificati fino al loro rinnovo, alla loro revoca o (quando manca una gestione efficace) alla loro scadenza.

Queste sfide comuni del CLM possono riguardare aziende di tutte le dimensioni, dalle piccole imprese alle grandi aziende:

Processi manuali

La gestione manuale dei certificati, in parole povere, rappresenta la sfida più grande che un'azienda deve affrontare per quanto riguarda la gestione del ciclo di vita dei certificati. Questo approccio, che richiede molto tempo, si avvale di un intervento manuale e richiede che i professionisti IT abbiano una conoscenza approfondita di tutti i certificati digitali attualmente in uso nel loro ambiente. Operazioni come la generazione di richieste di firma dei certificati (CSR), la ricerca di verifiche presso le autorità di certificazione (CA) di fiducia e la distribuzione tempestiva dei certificati nei sistemi finali devono essere completate manualmente.

In genere, le aziende utilizzano fogli di calcolo o altri sistemi di tracciamento manuale frammentati per tenere il passo con queste attività. Questo processo richiede molto tempo per un singolo certificato, ma immaginate l'impegno richiesto quando si tratta di centinaia o migliaia di certificati digitali. Con così tante cose da gestire, è solo questione di tempo prima che i reparti IT rimangano indietro o commettano errori che possono portare a interruzioni e conseguenze costose.

Complessità crescenti

Sebbene alcuni proprietari di piccole imprese possano ritenere di poter gestire internamente esigenze di certificati apparentemente modeste, i limiti di questo approccio diventano rapidamente evidenti quando le loro attività si espandono e i requisiti di certificati iniziano a crescere. Per le grandi aziende, la sfida è ancora più pronunciata a causa dell'enorme portata della gestione dei certificati, che potrebbe coinvolgere migliaia di certificati sia pubblici che privati.

I reparti IT sovraccarichi possono avere difficoltà a tenere traccia delle scadenze dei certificati, degli aggiornamenti e dei mandati di conformità, con conseguenti potenziali rischi per la sicurezza e interruzioni operative. Assicurarsi che tutti i certificati dell'azienda siano registrati e sapere quando scadono è un compito complesso. Senza una visibilità centralizzata, i certificati possono scadere inosservati, causando interruzioni del sistema o violazioni della sicurezza. Se sono coinvolti più team o sistemi, la complessità aumenta esponenzialmente.

Scadenze frequenti dei certificati

Le scadenze dei certificati sono importanti, in quanto possono migliorare gli sforzi di conformità, limitando al contempo la finestra di tempo in cui gli attori delle minacce possono sfruttare le vulnerabilità. Purtroppo, questa necessità comporta una grande fonte di inconvenienti: la necessità di rinnovare periodicamente i certificati digitali. Con i processi manuali, il personale IT non può riposare dopo aver emesso i certificati; deve continuare a monitorarli e deve essere pronto ad affrontare un processo di rinnovo potenzialmente lungo.

Sebbene ciò sia già di per sé gravoso, ci si aspetta che tali preoccupazioni aumentino con il passaggio a periodi di validità dei certificati di 90 giorni. Google ha chiarito in modo inequivocabile che questa sarà presto la nuova normalità e, sebbene la durata di vita più breve prometta di aumentare la sicurezza, ciò è possibile solo se i certificati digitali vengono effettivamente rinnovati in tempo. In caso contrario, le aziende si troveranno in un mare di guai quando inizieranno ad affrontare rinnovi più frequenti dei certificati e, di conseguenza, saranno ancora più soggette a certificati SSL scaduti.

Mancanza di una supervisione centralizzata

In ambienti aziendali con più sistemi, la gestione frammentata dei certificati rende difficile tenere traccia delle date di scadenza e dei rinnovi in modo efficace. Le organizzazioni potrebbero anche non essere a conoscenza di tutti i certificati attualmente in uso nelle loro reti.

Molte aziende adottano un approccio decentralizzato, in cui i singoli team o reparti sono responsabili della gestione dei propri certificati. Questo approccio comporta una visibilità complessiva limitata e può portare a inefficienze, tracciamenti complicati e un rischio maggiore di errori.

Senza un'efficace individuazione dei certificati per identificare tutti i certificati all'interno di un ambiente e una visibilità centralizzata su di essi, i certificati scaduti possono passare inosservati fino a quando non interrompono i servizi. Questa mancanza di controllo può aumentare drasticamente il rischio di interruzioni. I sistemi CLM promettono una maggiore visibilità grazie all'individuazione automatica dei certificati e alla gestione di un unico pannello di vetro.

Costi operativi elevati

Le strategie manuali di cui sopra non solo richiedono molto tempo, ma sono anche incredibilmente costose. La gestione manuale dei certificati richiede molta manodopera e questo può comportare notevoli spese di manodopera, mentre altre esigenze informatiche rimangono inevase. I costi operativi possono aumentare anche a causa di errori umani, molto più probabili quando ci si affida a sistemi manuali. La risoluzione di questi errori potrebbe comportare elevati costi amministrativi e ulteriori spese di manodopera.

Vantaggi quantificati della gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati

Le sfide sopra evidenziate sono preoccupanti, ma fortunatamente non sono affatto inevitabili. Automatizzando la gestione del ciclo di vita dei certificati e utilizzando una piattaforma come Sectigo Certificate Manager (SCM), le aziende possono aggirare questi problemi e ottenere notevoli miglioramenti, dall'efficienza IT alla sicurezza informatica e alla conformità. Molti di questi vantaggi sono facilmente quantificabili, come illustrato di seguito:

Automazione end-to-end

Dalla richiesta alla distribuzione, l'automazione dell'intero ciclo di vita dei certificati riduce notevolmente il tempo e le risorse necessarie per la gestione dei certificati. Ciò è particolarmente vero per la fase di distribuzione dei certificati digitali, quando questi devono essere distribuiti ai sistemi e alle applicazioni finali.

Una piattaforma CLM con ampie opzioni di integrazione, come SCM, consente la distribuzione dei certificati ai sistemi finali senza soluzione di continuità, eliminando la necessità di interventi manuali. L'automazione di questa parte del ciclo di vita dei certificati è molto preziosa perché la distribuzione manuale richiede molto tempo ed è soggetta a errori. L'automazione consente al personale IT di concentrarsi su iniziative più strategiche.

Riduzione dei costi dei sistemi legacy

I sistemi legacy non solo sono difficili e costosi da mantenere, ma comportano anche costi aggiuntivi per le licenze, la manutenzione IT, l'hosting della soluzione e la formazione. L'implementazione di una moderna soluzione CLM può essere conveniente perché spesso consente alle organizzazioni di abbandonare l'uso di sistemi legacy on-premises. Il risparmio derivante dall'eliminazione di soluzioni obsolete e legacy e dal consolidamento dei servizi in un unico ambiente centrale può superare rapidamente il costo di implementazione di un nuovo sistema CLM.

SCM, in particolare, è una soluzione cloud-native che offre ulteriori risparmi rispetto ai sistemi legacy on-premise.

Riduzione delle interruzioni e dei tempi di inattività

Le interruzioni dei certificati possono provocare perdite devastanti, che comportano non solo problemi finanziari immediati dovuti ai tempi di inattività, ma anche problemi a lungo termine dovuti ai danni alla reputazione causati dalle interruzioni. Quando i rinnovi dei certificati sono automatizzati, le probabilità di subire interruzioni possono essere notevolmente ridotte. Se le interruzioni non fanno più parte del quadro, le aziende possono risparmiare sugli sforzi di mitigazione e godere di profitti migliori per il futuro.

Aumento del ROI

Un recente rapporto sull'impatto economico totale (Total Economic Impact, TEI) dell'autorevole risorsa Forrester Research ha rivelato un impressionante ROI per la piattaforma Sectigo Certificate Manager: uno sconvolgente 243% e un valore attuale totale a tre anni, aggiustato per il rischio, di 1,3 milioni di dollari. Lo studio ha anche evidenziato una riduzione di 1,3 milioni di dollari (in tre anni) delle spese di manodopera legate al provisioning dopo l'implementazione della soluzione di gestione dei certificati di Sectigo.

Vantaggi non quantificati del CLM automatizzato

Molti vantaggi del CLM, anche se difficili da quantificare, meritano di essere considerati perché aiutano le aziende a evitare o mitigare i rischi più comuni. Tra i vantaggi da considerare vi sono:

Maggiore sicurezza e riduzione dei rischi

I professionisti dell'IT hanno molto da offrire, ma anche i più bravi e attenti possono essere soggetti a errori, soprattutto quando sono oberati da requisiti di gestione dei certificati sempre più stringenti. In questo modo, l'automazione del CLM agisce come una preziosa forma di riduzione del rischio, affrontando una delle fonti più comuni di scadenza dei certificati: l'errore umano. La gestione automatizzata dei certificati migliora la coerenza e riduce la probabilità di configurazioni errate e altri problemi causati da processi manuali.

Scalabilità

Le esigenze di certificati digitali possono cambiare nel tempo e, con le date di scadenza a 90 giorni all'orizzonte, è chiaro che molte aziende vedranno aumentare considerevolmente le loro richieste di certificati digitali nel prossimo futuro. È qui che risiede il valore delle soluzioni CLM scalabili, che crescono insieme alle aziende che supportano. I processi manuali sono molto meno scalabili, poiché il personale IT può lavorare solo per un numero limitato di ore e di dipendenti che le aziende possono aggiungere ai loro già considerevoli reparti IT.

Proprietà alla fonte

Basandosi su regole basate su criteri, il CLM automatizzato migliora la gestione dei certificati SSL/TLS riducendo al minimo la necessità di intervento umano. Quando i processi di certificazione sono strettamente manuali, la loro complessità tecnica può portare a ritardi ed errori dovuti alla dipendenza dal personale. Tuttavia, le soluzioni CLM automatizzate semplificano i processi chiave eseguendoli senza richiedere l'intervento diretto dell'uomo. Ciò può ridurre notevolmente l'onere per i reparti IT più impegnati.

Reporting e avvisi migliorati

La visibilità è un must per la gestione moderna dei certificati digitali, ma la portata di questi certificati può rendere difficile tenere traccia dei loro periodi di validità e di altri elementi essenziali. Il CLM automatizzato mette questi dettagli in primo piano, facilitando la comprensione dello stato dei certificati e inviando persino notifiche quando questi stanno per scadere.

Anche se i vantaggi della visibilità in tempo reale possono essere difficili da quantificare, è chiaro che questo riduce la probabilità di molti problemi potenzialmente costosi, come interruzioni o problemi di conformità.

Superare le sfide del CLM con Sectigo Certificate Manager

Superare le sfide del CLM con Sectigo Certificate Manager
In qualità di leader del settore nell'automazione del CLM, Sectigo offre una soluzione affidabile per la gestione del ciclo di vita dei certificati, progettata per superare le sfide comuni evidenziate sopra. Sectigo Certificate Manager è una piattaforma universale e orientata allo scopo che promette un approccio affidabile e semplificato alla scoperta, all'emissione, alla distribuzione e alla gestione dei certificati digitali. Programmate una demo di SCM o esplorate la nostra prova gratuita per vedere il nostro sistema di gestione dei certificati in azione.

Se desiderate saperne di più sui numerosi vantaggi finanziari e operativi associati al nostro SCM, non esitate a scaricare l'approfondito TEI di Forrester Research.