Quali sono i 5 attacchi più comuni ai siti web?
Ogni giorno gli hacker di tutto il mondo scandagliano il Web alla ricerca di siti web vulnerabili da colpire, e il vostro potrebbe essere il prossimo.
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Forse avete sentito parlare di siti web “violati” o sapete che esistono i “bot”, ma è facile ignorare il rischio che rappresentano per la vostra piccola impresa. Dopo tutto, non siete un'azienda Fortune 500 con tasche profonde e molte risorse: gli hacker non si preoccuperebbero di una piccola azienda come la vostra, giusto?
Purtroppo vi sbagliate. Scoprite come potete rendere il vostro sito web meno vulnerabile con i giusti accorgimenti di cybersecurity.
Tipi di attacchi ai siti web
Prima di affrontare un problema come un attacco informatico, è importante capire di che tipo di attacco si tratta e quali rischi comporta per voi e per il vostro sito. Quando si parla di vulnerabilità, ci sono cinque tipi di attacchi che sono più comuni contro le piccole imprese:
- Bot
- Attacchi DDoS
- Iniezioni SQL e Cross-site Scripting
- Attacchi malware
Di seguito analizziamo in dettaglio ciascuno di questi tipi comuni di attacchi informatici.
Bot
Molti di noi hanno sentito parlare di bot nel contesto degli account bot dei social media, ma i bot sono molto più pervasivi in tutto il Web, piuttosto che solo nello spazio dei social media. Come si può intuire, un bot è un software che esegue attività automatizzate.
Nella sua essenza, un bot è solo uno strumento. Non è una cosa negativa e ci sono molti bot che eseguono operazioni automatizzate che sono vantaggiose per gli utenti. I motori di ricerca, ad esempio, impiegano i bot per raschiare i dati dal vostro sito per i risultati di ricerca. Purtroppo, si tratta di uno strumento spesso utilizzato in modo improprio.
Spesso i bot vengono creati per lanciare attacchi DDoS (di cui parleremo tra poco). Ma è probabile che alcuni tipi speciali di bot siano già stati incontrati senza che ve ne rendiate conto. Ad esempio, gli spambot potrebbero prendere le informazioni di contatto dal vostro sito e usarle per inviare e-mail spazzatura alla vostra casella di posta elettronica in grandi quantità.
Quanto sono diffusi i bot? Alcune ricerche suggeriscono che un terzo di tutto il traffico internet è generato automaticamente da bot maligni. Per proteggervi, è importante che il vostro sito disponga di un filtro in grado di escludere il maggior numero possibile di bot cattivi senza impedire ai bot buoni di svolgere il loro lavoro.
Attacchi DDoS
Quando gli hacker si uniscono per distruggere un sito web, spesso lo fanno utilizzando un attacco DDoS (Distributed Denial of Service).
Milioni di siti web hanno risorse di rete e server web limitate per gestire il traffico. Ad esempio, un piccolo panificio locale ha un sito web che deve gestire solo poche centinaia di visitatori al mese. Con fondi limitati da spendere per l'hosting web, il proprietario potrebbe costruire un sito web utilizzando un hosting condiviso che non può gestire molto più di quelle poche centinaia di visitatori.
Se si verificasse un improvviso picco di traffico, il sito web si sovraccaricherebbe e si bloccherebbe, rendendolo inutilizzabile per tutti. Si tratta, in sostanza, di un attacco DDoS.
Si può capire perché un sito web di una piccola azienda sarebbe più vulnerabile a questo tipo di attacco. Ci vorrebbero molte risorse per sovraccaricare il sistema di, ad esempio, Facebook. Ma la panetteria sarebbe un facile bersaglio.
Iniezioni SQL e Cross-site Scripting
Questi due tipi di attacco ai siti web presentano molte analogie nella spiegazione, per cui vengono qui raggruppati insieme.
Tralasciando per un attimo le spiegazioni tecniche, sia gli attacchi di tipo SQL injection che quelli di tipo cross-site scripting (o XSS) prevedono l'infiltrazione in un sito web attraverso eventuali vulnerabilità aperte e l'accesso alle informazioni sensibili dei visitatori.
Se gestite un negozio online, uno di questi tipi di attacchi potrebbe dare ai criminali informatici l'accesso alle informazioni di pagamento dei clienti e ad altri dati personali. Non è raro che gli XSS comportino anche il dirottamento dell'esperienza utente del visitatore, per poi reindirizzarlo verso diversi siti web truffaldini.
Una parte importante del business online consiste nel mantenere la fiducia della propria base di utenti. Se i clienti non possono essere sicuri che le loro informazioni siano sicure quando effettuano un ordine sul vostro sito web, non acquisteranno. Questo è il pericolo principale di queste due tipologie.
Malware
Infine, un altro attacco che cerca le vulnerabilità del vostro sito web è il malware, chiamato anche ransomware, worm, trojan, adware o spyware.
Nel caso del malware, l'obiettivo non è necessariamente l'utente, ma l'utente stesso. Il malware sfrutta le vulnerabilità e installa software dannoso sul vostro sito web, che potrebbe potenzialmente dare agli hacker accesso alla vostra azienda, al suo sistema e a tutti i dati che avete memorizzato online su di voi o sui vostri clienti.
Come si combattono questi 5 attacchi comuni?
L'ultima cosa che volete affrontare mentre cercate di gestire e costruire la vostra piccola impresa è una violazione dei dati o un attacco informatico. Non solo danneggiano le operazioni aziendali, ma possono anche danneggiare la vostra reputazione in modo permanente, allontanando i clienti in massa.
Fortunatamente, potete scongiurare questi attacchi comuni con il giusto livello di protezione. Con il piano SiteLock Basic Website Security di Sectigo, il vostro sito e la sua configurazione verranno scansionati automaticamente ogni giorno alla ricerca di problemi di sicurezza critici e vulnerabilità che vi rendono vulnerabili agli attacchi. Esistono anche piani avanzati che offrono firewall per applicazioni web, protezione dei database, patch CMS e altro ancora.
La presenza di questo livello di protezione, regolarmente aggiornato con il più recente software anti-hacking, vi consente di avere la tranquillità di sapere che voi e i vostri clienti potete operare online in modo sicuro e privato.