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Post del blog giu 27, 2024

L'evoluzione del ciclo di vita dei certificati SSL/TLS e come gestire i cambiamenti

I certificati sono soluzioni di sicurezza dinamiche all'interno della PKI, fondamentali per la verifica delle identità e la crittografia delle comunicazioni. Comprendere il loro ciclo di vita è fondamentale per evitare una gestione errata. Scoprite le fasi del ciclo di vita, l'impatto della riduzione dei periodi di validità e i vantaggi della gestione automatizzata.

Indice

I certificati non sono strumenti statici, ma soluzioni di sicurezza dinamiche che richiedono strategie differenziate che riflettano l'ampia gamma di funzionalità e i possibili rischi. I certificati basati su PKI costituiscono una componente fondamentale delle moderne soluzioni di infrastruttura a chiave pubblica (PKI), in quanto aiutano a verificare le identità e a crittografare le comunicazioni su Internet.

Poiché i certificati SSL/TLS svolgono un ruolo così cruciale nella sicurezza informatica generale, è importante che chiunque abbia a che fare con essi comprenda appieno il ciclo di vita dei certificati e il possibile impatto di una loro cattiva gestione. Il ciclo di vita di SSL/TLS si riferisce a una serie di fasi o passaggi che i certificati devono affrontare per ottenere i vantaggi della crittografia e dell'autenticazione. Continuate a leggere per capire lo scopo di ciascuna fase del ciclo di vita, come l'imminente riduzione dei periodi di validità dei certificati digitali influirà sul ciclo di vita complessivo e come la gestione automatizzata può aiutare le organizzazioni a prepararsi a questo cambiamento.

Le fasi del ciclo di vita dei certificati SSL/TLS

La comprensione del ciclo di vita dei certificati SSL/TLS inizia con il riconoscere lo scopo dei certificati SSL/TLS. I certificati SSL (Secure Sockets Layer) / TLS (Transport Layer Security) sono protocolli di sicurezza che consentono la comunicazione criptata tra dispositivi, siti web o server. I certificati SSL/TLS sono emessi dalle Autorità di Certificazione (CA), che confermano la validità degli aspiranti titolari di certificati, e sono progettati per aumentare la fiducia e contribuire alla salvaguardia da eventuali problemi di sicurezza.

Dal momento della creazione a quello della scadenza (o della revoca), ogni certificato SSL/TLS all'interno di un ambiente deve essere gestito correttamente per garantire la continuità delle operazioni. Per illustrare la loro complessità, di seguito analizziamo le fasi del ciclo di vita dei certificati e il loro funzionamento.

1. Request and enrollment

In questa fase, un utente o un'entità richiede un certificato SSL/TLS. Il processo ha inizio quando il richiedente invia una Certificate Signing Request (CSR), che contiene informazioni fondamentali sul nome della domina e/o sull'organizzazione che richiede il certificato. Queste includono:

  • L'identità dell'organizzazione (un nome di dominio)

  • Dettagli specifici dell'organizzazione, come il nome dell'organizzazione (o il nome legale)

Il CSR viene inviato al fornitore della CA, che ha il compito di convalidare il dominio e/o l'organizzazione che ha richiesto il certificato digitale. Il processo di registrazione del certificato è completato non appena la CA convalida la richiesta iniziale. A seconda del tipo di certificato SSL richiesto, la convalida può richiedere pochi minuti o alcuni giorni per l'esame e la verifica di ulteriori informazioni.

2. Rilascio e provisioning

Una volta che il fornitore della CA ha verificato il dominio e/o l'organizzazione, può emettere il certificato. Durante la fase di emissione e fornitura, la CA rilascia il certificato all'entità che lo ha richiesto. La CA firma digitalmente il certificato, confermandone l'autenticità.

Il processo di provisioning prevede anche l'installazione del certificato. Ad esempio, nel caso di un sito web, l'installazione avviene digitalmente sul server del sito.

3. Usage and monitoring

Una volta che il certificato è stato emesso e installato, può essere effettivamente utilizzato. Il richiedente utilizza il certificato per interagire con altri utenti, dispositivi, browser e siti web.

Ogni volta che il certificato viene utilizzato, il sistema di monitoraggio genera dati di utilizzo. I certificati devono essere costantemente monitorati per confermare lo stato del certificato e garantire il rinnovo o la revoca quando necessario. Questo è importante non solo per confermare che i certificati sono attivi, ma anche per garantire i dettagli sulle prossime scadenze dei certificati. Quando il monitoraggio viene effettuato manualmente, si lascia molto spazio agli errori. Le soluzioni di gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati possono dare la necessaria struttura al processo di monitoraggio.

4. Scadenza e rinnovo

I certificati devono essere rinnovati al termine del loro periodo di validità. Questa fase finale del ciclo di vita è fondamentale per evitare certificati scaduti. È necessario mettere in pratica un processo di rinnovo senza soluzione di continuità, che deve avvenire in modo tempestivo per evitare problemi di connettività. Le interruzioni dei certificati possono causare lacune, per non parlare dei costi e dei possibili danni alla reputazione derivanti dai tempi di inattività.

Il processo di rinnovo del certificato può essere avviato dal titolare del certificato o dalla CA. Ciò può richiedere un'ulteriore verifica dei dettagli inizialmente forniti durante la fase di registrazione. Potrebbe essere necessario aggiornare le informazioni se si sono verificate modifiche rispetto al rilascio del certificato originale. Dopo il rinnovo del certificato, il richiedente ne riceve uno nuovo. Come quello originale, il nuovo certificato è dotato di un timbro digitale della CA, che ne verifica la legittimità.

Altre fasi di gestione da considerare

Le seguenti fasi non sono tecnicamente fasi del ciclo di vita di un certificato SSL/TLS, ma sono parte integrante del processo di gestione dei certificati.

Individuazione e catalogazione

Ci sono diverse considerazioni importanti da tenere a mente prima dell'emissione. Prima di emettere nuovi certificati, è importante determinare quali certificati esistono già.

Se non vengono gestiti correttamente, i certificati sconosciuti possono causare vulnerabilità di sicurezza e lacune nella protezione. L'individuazione completa dei certificati garantisce la massima visibilità e, sebbene in passato molte organizzazioni abbiano optato per processi di individuazione manuali, l'abbondanza di certificati e l'imminente passaggio a periodi di validità più brevi richiedono un approccio automatizzato al processo di individuazione.

Revoca e riemissione

I certificati digitali possono dover essere sostituiti o riemessi prima della loro scadenza. Poiché le informazioni dei certificati già emessi non possono essere modificate, può essere necessario sostituire il certificato originale se il nome del dominio viene cambiato o se viene cambiato il nome registrato. Questo può essere necessario anche se le violazioni della sicurezza richiedono la revoca.

Il processo di revoca e riemissione deve essere completato tempestivamente per evitare problemi di sicurezza.

Riduzione dei periodi di validità dei certificati SSL/TLS

Il processo generale descritto sopra è stato relativamente costante nel tempo, ma sono in arrivo cambiamenti nella tempistica del ciclo di vita SSL/TLS. In futuro, gli stessi elementi rimarranno necessari, ma la durata dei certificati si ridurrà. I periodi di validità dureranno presto solo 90 giorni rispetto agli attuali 398 giorni. La riduzione della durata di vita non è arbitraria: questo approccio può portare grandi vantaggi dal punto di vista della sicurezza. Primo fra tutti: la riduzione delle finestre di opportunità in cui i malintenzionati potrebbero sfruttare certificati già compromessi.

Questi tempi di vita ridotti rappresentano anche un'opportunità unica: una motivazione per sfruttare al meglio l'attuale spostamento verso l'automazione e l'agilità crittografica. Si tratta di un passo importante sulla strada per affrontare le sfide della crittografia quantistica di domani.

Nonostante questi vantaggi, ci sono alcune preoccupazioni che devono essere affrontate con la riduzione della durata di vita dei certificati. A cominciare dalla consapevolezza che ogni fase del ciclo di vita del certificato digitale dovrà essere completata molto più frequentemente. Senza una soluzione automatizzata, questo aumenterà drasticamente le esigenze e i tempi dell'IT.

Impatto sulla gestione del ciclo di vita dei certificati (CLM)

Con la riduzione della durata di vita dei certificati, è sempre più evidente che i processi di gestione manuale dei certificati non sono più sufficienti. Questi processi sono sempre stati dispendiosi in termini di tempo, ma con i reparti IT sovraccarichi e le scadenze dei certificati molto più frequenti, è necessario prendere in considerazione qualsiasi cosa che possa accelerare il ritmo.

Come può essere utile il CLM automatizzato

La gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati promette una soluzione facile da implementare per le attuali sfide dei certificati digitali. Dalla scoperta all'emissione, al rinnovo e persino alla revoca, gli strumenti CLM automatizzati gestiscono ogni fase del ciclo di vita e offrono soluzioni semplificate. Questi flussi di lavoro efficienti limitano il potenziale di errore umano quando entra in vigore il periodo di validità dei certificati SSL/TLS di 90 giorni.

L'automatizzazione della gestione del ciclo di vita dei certificati consente inoltre un notevole grado di scalabilità per far fronte alla crescita delle aziende e all'aumento dei requisiti dei certificati.

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Con l'evoluzione dei certificati SSL/TLS, le aziende di numerosi settori si renderanno conto che la gestione automatizzata dei certificati non è più una cosa piacevole, ma piuttosto una necessità. La giusta piattaforma di CLM può migliorare sensibilmente l'efficienza operativa, producendo al contempo una maggiore sicurezza.

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