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Perché la crittografia è importante e come si evolve continuamente

La crittografia protegge i dati e garantisce comunicazioni sicure. Con l'aumento delle minacce, si evolve con soluzioni come la crittografia post-quantistica per affrontare le sfide future e mantenere la fiducia digitale.

Indice

Che cos'è la crittografia?

Al suo livello più elementare, la crittografia utilizza algoritmi codificati per convertire i dati in formati illeggibili, oscurando le informazioni potenzialmente vulnerabili e rendendole accessibili solo alle parti autorizzate. Il termine “crittografia” deriva dalla parola greca “nascosto” (kryptos) e si traduce direttamente in “scrittura nascosta”, come spiega IBM. Questa pratica è strettamente legata al potente processo di crittografia, attraverso il quale i dati leggibili (noti come testo in chiaro) vengono convertiti in dati illeggibili (noti come testo cifrato).

Il National Institute of Standards and Technology (NIST) descrive la crittografia come la “disciplina che racchiude i principi, i mezzi e i metodi per la trasformazione dei dati”, aggiungendo che la crittografia mira a prevenire l'uso non autorizzato (o la modifica non rilevata) di dati sensibili.

Perché è importante

Se implementate in modo strategico, le soluzioni crittografiche promettono molti vantaggi:

  • Riservatezza. La crittografia consente la riservatezza utilizzando la crittografia per trasformare le informazioni sensibili in un formato illeggibile, assicurando che solo le persone autorizzate con la chiave di decrittografia corretta possano accedere ai dati e comprenderli. Ciò impedisce l'accesso non autorizzato e protegge le informazioni critiche dall'essere esposte.
  • Integrità. Gli utenti e le organizzazioni devono avere la certezza che i dati non vengano alterati o altrimenti manomessi durante la trasmissione. Questa qualità è nota come integrità dei dati ed è garantita da funzioni di hash, codici di autenticazione dei messaggi (MAC) e altre strategie crittografiche che impediscono la manomissione durante la trasmissione.
  • Autenticazione. La crittografia svolge un ruolo fondamentale nell'autenticazione, facilitando l'uso dell'infrastruttura a chiave pubblica (PKI) e consentendo firme digitali sicure. Questi meccanismi crittografici verificano le identità, assicurando che gli utenti, i dispositivi o i sistemi siano quelli che dichiarano di essere. In questo modo si gettano le basi per interazioni digitali sicure, stabilendo la fiducia e impedendo l'accesso non autorizzato.

Tipi di crittografia

I metodi crittografici sono tipicamente classificati come simmetrici o asimmetrici. Entrambi i tipi di crittografia offrono vantaggi distinti e, come vedremo di seguito, possono talvolta essere integrati in soluzioni ibride.

  • Crittografia simmetrica: Spesso definita “crittografia a chiave segreta”, la crittografia simmetrica si basa su un'unica chiave per gestire la crittografia e la decrittografia. Poiché questa soluzione utilizza algoritmi più semplici, tende a essere più veloce delle alternative asimmetriche, ma con un'avvertenza: la crittografia simmetrica presenta notevoli problemi di sicurezza. Purtroppo, può essere difficile distribuire in modo sicuro una singola chiave a più parti autorizzate. L'Advanced Encryption Standard (AES) è un esempio familiare di crittografia simmetrica. Stabilito dal NIST nel 2001, questo approccio si basa su blocchi di dimensioni fisse e supporta diverse dimensioni di chiave. La più sicura è facilmente la chiave a 256 bit, che aumenta la sicurezza grazie all'estensione della lunghezza della chiave.
  • Crittografia asimmetrica: Conosciuta anche come “crittografia a chiave pubblica”, la crittografia asimmetrica sfrutta coppie di chiavi che includono sia la chiave pubblica che quella privata. Utilizzata per criptare i messaggi, la chiave pubblica è ampiamente disponibile. La chiave privata rimane segreta, ma può essere utilizzata dalle parti autorizzate per decifrare i messaggi originariamente crittografati tramite la chiave pubblica. Questo approccio è preferito perché è molto più sicuro. Esempi noti di algoritmi asimmetrici sono RSA (Rivest-Shamir-Adleman) ed ECC (Elliptic Curve Cryptography).
  • Sistemi ibridi: Alcuni scenari traggono vantaggio dalla combinazione di metodi crittografici simmetrici e asimmetrici, una pratica nota come crittografia ibrida. Un esempio comune è il processo di handshake SSL/TLS, in cui la crittografia asimmetrica è necessaria per stabilire una connessione sicura per l'handshake iniziale. Una volta assicurata la connessione, la crittografia simmetrica subentra per il continuo scambio di dati. Ogni handshake mira a stabilire una connessione solida e sicura tra il client e il server, garantendo la riservatezza e l'integrità per tutta la durata della sessione grazie ai protocolli SSL/TLS.

Il ruolo della crittografia nei certificati digitali

I certificati digitali sono un'applicazione pratica di questi metodi crittografici e svolgono un ruolo cruciale nella sicurezza delle comunicazioni online e nella verifica delle identità.

La crittografia asimmetrica costituisce la base della PKI, che sostiene i certificati digitali utilizzando coppie di chiavi per autenticare le entità e stabilire la fiducia. La chiave pubblica di un certificato è condivisa apertamente, consentendo interazioni sicure, mentre la chiave privata rimane protetta, assicurando che solo le parti autorizzate possano decifrare i dati.

La crittografia simmetrica completa questo processo, soprattutto nei sistemi ibridi come i protocolli SSL/TLS. In questi scenari, la crittografia asimmetrica protegge l'handshake iniziale e stabilisce una connessione, dopodiché subentra la crittografia simmetrica per criptare in modo efficiente gli scambi di dati in corso. Insieme, questi metodi crittografici forniscono la sicurezza, la fiducia e le prestazioni che i certificati digitali offrono nei moderni ambienti di cybersecurity.

Integrando queste tecniche crittografiche, i certificati digitali non solo salvaguardano le informazioni sensibili, ma stabiliscono anche la fiducia e la sicurezza necessarie per transazioni e comunicazioni digitali senza interruzioni. Di seguito, esploriamo i loro contributi chiave in queste e altre aree.

Sicurezza delle transazioni digitali e protezione dei dati

Molto apprezzata in settori come la finanza e il commercio elettronico, la crittografia facilita le transazioni digitali sicure autenticando le identità e crittografando le comunicazioni; i certificati digitali svolgono un ruolo fondamentale nel verificare la fiducia e nel consentire scambi criptati. Allo stesso tempo, la crittografia protegge i dati sensibili, come le informazioni di identificazione personale (PII), durante la trasmissione, impedendo l'accesso non autorizzato e supportando la conformità alle normative sulla privacy. Queste capacità combinate rendono la crittografia essenziale per la sicurezza delle interazioni digitali e la protezione dei dati.

Contribuisce a creare fiducia digitale

Le strategie crittografiche convalidano le identità e i siti web, rafforzando la fiducia essenziale per le interazioni digitali sicure. Attraverso i certificati digitali, questi metodi assicurano che gli utenti si connettano con entità legittime, il che costituisce la base di tutte le interazioni digitali ed è una pietra miliare della sicurezza digitale. I certificati digitali pubblici come certificati SSL DV, OV e EV sono emessi e convalidati da autorità di certificazione (CA) come Sectigo, che lavorano per stabilire la fiducia degli utenti e la sicurezza delle interazioni online.

Consente la conformità alle normative

La crittografia è integrata in molti degli standard più importanti e riconoscibili di oggi. Questi quadri normativi forniscono linee guida essenziali per salvaguardare le informazioni sensibili e garantire la sicurezza dei dati. Aderire a questi standard non è solo importante per proteggere i dati, ma anche per evitare sanzioni e conseguenze legali significative che possono derivare dalla mancata conformità.

Attenua le minacce alla sicurezza informatica

In un panorama digitale pieno di minacce, una strategia crittografica adeguata aiuta a ridurre i rischi di attacchi da parte di minacce informatiche sofisticate/emergenti. Strumenti come i sistemi automatizzati di gestione del ciclo di vita dei certificati (CLM), come Sectigo Certificate Manager (SCM), semplificano le operazioni di sicurezza.

Come e perché la crittografia sta cambiando

La crittografia è tutt'altro che statica. Il cambiamento è insito nella struttura stessa della crittografia, che rappresenta una delle discipline più dinamiche e adattabili dello spazio digitale. Gli algoritmi vengono aggiornati periodicamente (così come i protocolli e gli standard) per riflettere e anticipare nuove sfide o minacce.

Durata di vita dei certificati più breve

Si prevede che la durata dei certificati SSL si ridurrà notevolmente nel prossimo futuro, con Google e Apple che sostengono un ciclo di vita dei certificati drasticamente più breve. Mentre Google ha da tempo reso nota la sua intenzione di istituire certificati della durata di 90 giorni (originariamente nella roadmap Moving Forward, Together), la proposta di Apple va oltre, con una durata dei certificati di soli 47 giorni.

Ciò può sembrare problematico per le aziende che già faticano a tenere il passo con i rinnovi dei certificati, ma c'è una buona ragione per promuovere durate più brevi: si riduce la finestra di opportunità per gli attori delle minacce di sfruttare i certificati compromessi. I recenti spostamenti verso la gestione automatizzata dei certificati digitali renderanno più facile gestire il ritmo accelerato dei rinnovi.

Minacce informatiche emergenti

Negli ultimi anni la crittografia è diventata sempre più sofisticata, ma purtroppo lo stesso vale per gli attacchi informatici. Gli attori delle minacce hanno scoperto una varietà di strumenti e tecniche avanzate, lasciando molte organizzazioni più a rischio anche dopo aver adottato strategie di crittografia e autenticazione un tempo efficaci.

La buona notizia? Anche la crittografia sta avanzando a ritmo sostenuto, implementando tecniche di crittografia avanzate nella speranza di salvaguardare utenti e organizzazioni. Strumenti come Sectigo SCM assicurano che le organizzazioni rimangano agili contro queste minacce.

Anche autorità come il NIST perfezionano costantemente i loro standard e le loro linee guida per riflettere le minacce emergenti.

L'ascesa dell'informatica quantistica

Basandosi sui principi della meccanica quantistica, l'informatica quantistica promette di sostituire i bit di calcolo tradizionali con bit quantistici (qubit). Questi qubit possono esistere simultaneamente in più stati, consentendo ai computer quantistici di elaborare grandi quantità di dati a una velocità molto superiore. I computer quantistici hanno un immenso potenziale di innovazione, ma presentano anche un'enorme sfida per la sicurezza: la possibilità di crackare facilmente algoritmi un tempo affidabili come RSA ed ECC.

Poiché la crittografia a chiave pubblica continua a dipendere in larga misura da RSA ed ECC, sono necessari cambiamenti proattivi per salvaguardare i dati prima che i computer quantistici rendano vulnerabili questi metodi classici, una minaccia che secondo gli esperti potrebbe concretizzarsi entro il prossimo decennio. Ad aggravare questa urgenza c'è la crescente diffusione degli attacchi “Harvest Now, Decrypt Later”, in cui gli attori delle minacce raccolgono oggi i dati criptati in previsione di violarli con i computer quantistici in futuro. Questa tattica sottolinea la necessità di adottare subito una crittografia sicura dal punto di vista quantistico, per garantire che le informazioni sensibili rimangano al sicuro anche con il progredire della tecnologia.

Fortunatamente, le soluzioni sono in fase di elaborazione. Il NIST, che è in prima linea nello sforzo di promuovere la crittografia post-quantistica, ha già annunciato i suoi algoritmi di crittografia quantisticamente resistenti.

Agilità della crittografia

Il panorama della sicurezza informatica è in continua evoluzione e, negli ultimi anni, il ritmo del cambiamento si è chiaramente accelerato. Per tenere il passo, le aziende devono raggiungere una qualità nota come agilità crittografica, che determina la capacità di adattarsi rapidamente a nuovi algoritmi o protocolli. Le organizzazioni agili sono meglio attrezzate per adattare il loro approccio in base alle minacce emergenti o agli standard normativi. Molte soluzioni crittografiche promuovono l'agilità, compresa la gestione automatizzata del ciclo di vita dei certificati.

Progressi negli standard crittografici

Gli enti normativi come il NIST e l'ISO (International Organization for Standardization) aggiornano regolarmente le loro linee guida per riflettere le best practice del settore in relazione alle tendenze o alle sfide emergenti. Gli sforzi del NIST per il post-quantum offrono un esempio perfetto, con un ambizioso progetto di standardizzazione che mira a creare standard crittografici che rimangano sicuri nell'era post-quantum.

Analogamente, l'ISO ha stabilito un quadro di riferimento per la distribuzione di chiavi quantistiche tramite la norma ISO/IEC 23837-1:2023. Altre linee guida ISO riguardano i controlli crittografici nel contesto dei sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS), dei cifrari a blocchi e dei sistemi di gestione delle chiavi.

L'impegno di Sectigo per l'evoluzione degli standard crittografici

Mentre le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate, la crittografia rimane la pietra miliare della sicurezza digitale. Le soluzioni innovative di Sectigo consentono alle organizzazioni di rimanere agili e sicure, offrendo strumenti come Sectigo Certificate Manager e Quantum Labs per navigare con fiducia nel futuro della crittografia. Siete pronti a migliorare le vostre pratiche crittografiche? Scoprite di più sulle offerte di Sectigo e fate il passo successivo verso una sicurezza solida.

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