Adottare durate più brevi per SSL/TLS con l'automazione per una maggiore sicurezza
Il passaggio a durate più brevi dei certificati SSL/TLS, guidato da leader del settore come Apple e Google, migliora la sicurezza riducendo i rischi di compromissione delle chiavi e di metodi crittografici obsoleti. Tuttavia, durate più brevi richiedono una gestione automatizzata dei certificati per evitare problemi di rinnovo manuale, ridurre gli errori umani e scalare in modo efficiente. Le soluzioni automatizzate assicurano una gestione continua del ciclo di vita dei certificati, rafforzando la conformità, l'efficienza operativa e la fiducia digitale.
Indice
La spinta ad accorciare la durata dei certificati SSL/TLS è arrivata da tempo, riflettendo anni di sforzi del settore per migliorare la sicurezza in un panorama digitale sempre più complesso. Nel 2012, i certificati erano generalmente validi per un massimo di cinque anni. Nel 2015 la durata è stata ridotta a un massimo di tre anni, nel 2018 è stata ulteriormente limitata a due anni e nel 2020 la durata massima è stata limitata a 398 giorni. I leader del settore, come Apple e Google, sostengono ora una durata ancora più breve, con proposte che arrivano a 90 o addirittura 47 giorni. Sebbene questi cambiamenti possano inizialmente sembrare onerosi per i team IT, offrono chiari vantaggi per il rafforzamento della sicurezza organizzativa. Se combinati con soluzioni di gestione automatizzate, i certificati di durata inferiore rappresentano un approccio lungimirante alla salvaguardia degli ambienti digitali.
Lunga durata di vita di SSL/TLS e rischi
Storicamente, quando i certificati SSL/TLS erano validi per più anni, le organizzazioni potevano emettere i certificati e “gestirli” in un foglio di calcolo, o non gestirli affatto, fino al ciclo di rinnovo successivo. A quell'epoca c'erano meno server web, meno affidamento sui bilanciatori di carico e meno certificati in generale da gestire. I tempi sono cambiati e la proliferazione dei certificati significa che il rischio di interruzione del sistema a causa della scadenza dei certificati è aumentato drasticamente.
La mitigazione dei rischi associati alla lunga durata dei certificati vale lo sforzo di gestire i certificati in modo moderno. Una durata dei certificati più breve riduce significativamente il rischio posto da metodi crittografici compromessi o obsoleti:
- Riducendo i rischi di compromissione della chiave privata
- Affrontando i problemi di errata emissione e revoca
- Assicurando l'allineamento tra la proprietà del certificato e il controllo del dominio.
- Promuovendo l'agilità crittografica
- Affrontando i limiti dei metodi di revoca esistenti (come OCSP).
- Attenuare il problema delle CA che non effettuano la revoca.
- Incoraggiare l'automazione.
I leader del settore, compresi i principali browser e le autorità di certificazione, hanno attivamente sostenuto e proposto una durata di vita dei certificati più breve per migliorare la fiducia digitale e la sicurezza dei canali di comunicazione. Sebbene questi tempi più brevi possano inizialmente sembrare scoraggianti, essi svolgono un ruolo cruciale nel rafforzare la fiducia digitale e nel mantenere la sicurezza del web in un ecosistema Internet sempre più complesso.
Molte organizzazioni utilizzano ancora processi di rinnovo manuale dei certificati per ragioni storiche, ma questo non è più valido nel panorama della sicurezza di oggi. La gestione manuale di certificati con durata di vita più breve non è semplicemente scalabile. Il rischio che i rinnovi non vengano rispettati e che si verifichino interruzioni del servizio diventa una preoccupazione costante, e l'errore umano o la svista amministrativa possono causare certificati scaduti. Tali sviste possono innescare gravi incidenti di sicurezza o interruzioni del servizio, con un impatto diretto sulle attività aziendali e sulla fiducia dei clienti. È qui che l'automazione diventa indispensabile.
Ogni certificato dovrebbe essere un certificato gestito
I sistemi di gestione automatizzata dei certificati stanno trasformando il modo in cui le organizzazioni gestiscono i certificati SSL/TLS. Queste soluzioni gestiscono senza problemi l'intero ciclo di vita, dall'emissione e distribuzione iniziale al monitoraggio continuo e al rinnovo tempestivo. Riducendo l'intervento umano, i sistemi automatizzati aiutano a mantenere una protezione continua contro le potenziali vulnerabilità, assicurando che i certificati siano sempre aggiornati. Inoltre, alleggeriscono gli oneri amministrativi, consentendo ai team IT di dedicare il loro tempo a iniziative di sicurezza più strategiche piuttosto che a compiti manuali ripetitivi.
Per le organizzazioni, l'automazione non solo assicura una gestione più fluida dei certificati, ma contribuisce anche a costruire relazioni più solide con clienti e partner. Certificati regolarmente aggiornati sono un segno visibile dell'impegno dell'azienda a mantenere elevati standard di sicurezza, favorendo la fiducia. Inoltre, i sistemi automatizzati migliorano la conformità ai severi requisiti normativi, assicurando che i certificati siano sempre rinnovati entro i termini previsti, evitando sanzioni o danni alla reputazione.
Scalare con l'automazione
I vantaggi operativi sono altrettanto convincenti. Le soluzioni automatizzate possono scalare per gestire migliaia di certificati in ambienti diversi, integrandosi perfettamente con i sistemi e le applicazioni esistenti. Man mano che le organizzazioni crescono in complessità e scala, l'automazione diventa uno strumento fondamentale per mantenere un'infrastruttura IT sicura ed efficiente.
Il passo avanti
L'adozione di una durata di vita dei certificati più breve e dell'automazione richiede una pianificazione attenta. Le organizzazioni devono innanzitutto valutare il loro attuale inventario di certificati per identificare potenziali lacune o vulnerabilità. La scelta di una soluzione di automazione appropriata che si integri bene con i sistemi IT esistenti è altrettanto importante, in quanto garantisce transizioni fluide e un'applicazione coerente delle policy di sicurezza. Le verifiche periodiche dei processi automatizzati aiutano le organizzazioni a perfezionare i loro sistemi e a mantenere solide posizioni di sicurezza.
La tendenza a ridurre la durata di vita dei certificati è indice di una posizione proattiva nella sicurezza digitale, che spinge le aziende a rimanere agili e a mantenere le migliori pratichi. Sebbene richieda un adattamento, se abbinato all'automazione, rappresenta un passo avanti fondamentale. La combinazione migliora la sicurezza, riduce i rischi operativi e crea un ambiente di fiducia e affidabilità nelle interazioni digitali.
Per le aziende di tutte le dimensioni, il messaggio è chiaro: la riduzione della durata di vita dei certificati non è solo una sfida, ma un'opportunità. Se supportata da solide strategie di automazione, garantisce protezione continua, efficienza operativa e un futuro digitale più sicuro.
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